Quando si ha diritto al bonus mobili 2021?
La proroga del bonus mobili prevista dalla Legge di Bilancio 2021 conferma il beneficio della detrazione del 50 per cento per l’acquisto di arredi o elettrodomestici in immobili oggetto di ristrutturazioni dal 1° gennaio 2020. Questo stabiliscono i commi 58-60 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2021.
Chi ha diritto al bonus mobili 2020?
Può richiedere di accedere all’agevolazione chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia ammessi al relativo sconto fiscale. Questo è sicuramente uno dei requisiti chiave. In estrema sintesi, il beneficio consiste in una detrazione pari al 50% della spesa, da calcolarsi su un importo massimo di 10.000 euro.
Cosa fare per detrarre i mobili?
Per poter ottenere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, per beneficiare del Bonus, i pagamenti con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Quali sono i lavori di ristrutturazione che danno diritto al bonus mobili?
Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici 2021 se i lavori sono stati eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori abbiano provveduto a vendere o assegnare l’immobile.
Chi ha diritto al bonus elettrodomestici?
Nel caso di lavori di ristrutturazioni su più abitazioni, il contribuente ha diritto a usufruire della detrazione per il bonus mobili ed elettrodomestici per tutti gli immobili, in quanto il tetto massimo di 16.000 euro di spesa è per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione edile.
Come ottenere ecobonus condizionatori?
L’opzione migliore per usufruire del bonus condizionatori è attraverso una ristrutturazione edilizia per interventi di riqualificazione energetica. In questo la detrazione Irpef è del 65%, con un tetto massimo di spesa fino a 96 mila euro e rimborso in 10 rate annuali di pari importo.
Che bonifico fare per condizionatori?
L’acquisto del condizionatore dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario o postale all’interno del quale dovrà essere indicata la causale per il lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, il codice fiscale del beneficiario del bonus e il codice fiscale o la partita IVA del negozio o del rivenditore.
Come bisogna detrarre l’acquisto dei condizionatori?
Il Bonus Condizionatori può essere richiesto in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello Unico, oppure potrà essere richiesto come sconto immediato. L’importo detraibile, infatti, va suddiviso in 10 quote annuali di pari importo.